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LAVERA: balsamo ristrutturante al latte di rosa

Anche io sono caduta nella Lavera tentatrice.
Alcune settimane fa e dopo molti giri, ho trovato i prodotti di questa marca in un negozietto biologico vicino casa. Ero convinta che vendesse solo prodotti alimentari, e invece nel retrobottega ha alcuni prodotti cosmetici.
I prodotti Lavera sono facilmente reperibili nei negozi Naturasì, oltre che on line sul sito dell'azienda, nei negozi di articoli biologici, e inoltre su una luuuunga lista di siti che trattano prodotti naturali.
Vi scriverò il link ad alcuni di questi siti alla fine di questo post.




Eccolo qui, finalmente, il balsamo di cui tutto il web parla!
Appena acquistato l'ho annusato per un po' per capire se il profumo mi piaccia o sia stucchevole... Non sono riuscita a capirlo.
Provo a descrivervelo:
mi ricorda la crema pasticcera al limone, è dolce ma soprattutto spicca la nota di limone. Non rientra però tra i profumi "freschi", resta un odore molto particolare per un balsamo, e sarei curiosa di sapere se esiste un bagnoschiuma o una crema per il corpo con la stessa fragranza...
Ma torniamo al balsamo.
A questo prodotto ho dato 3 possibilità, perché al primo utilizzo sono rimasta molto delusa, probabilmente la colpa è delle grandi aspettative che si erano create in me dopo aver letto e visto pareri entusiasti su internet.


Devo fare un paio di precisazioni, prima della recensione di utilizzo:
- i miei capelli sono di un riccio non comune, sono impegnativi, ho la cute normale (né secca né grassa), e le punte tendenti al secco. Sono trattati tutto l'anno per ravvivare il colore con colpi di sole o riflessanti.
- durante l'utilizzo del balsamo Lavera non ho voluto cambiare altri prodotti rispetto alla mia normale routine, perché utilizzare più di un prodotto nuovo per volta falserebbe la mia opinione sul prodotto confondendomi le idee.

Primo lavaggio: ho usato lo shampoo Kerastase Oleo Curl (specifico per capelli ricci) che stavo finendo, ho sciacquato, ho applicato il balsamo Lavera da metà chioma fino alle punte, passato il mio solito pettine di legno a denti larghi, poi la mia solita spuma Fructis per lo styling, un po' di plopping, e il solito phon con diffusore massaggiante a temperatura bassa.
Risultato: durante la fase del balsamo ho perso una quantità impressionante di capelli, pur avendoli pettinati nel mio modo abituale.
Dopo averli asciugati, i capelli avevano perso il loro riccio naturale, e li sentivo secchi e contemporaneamente non pulitissimi. Li ho dovuti lavare dopo 3 giorni, io che di solito li lavo ogni 5 o 6.


Secondo lavaggio: ho provato a usare uno shampoo eco-bio, Pierpaoli Ecosì (ve ne parlerò in un post a parte), pensando che fosse più giusto usare solo prodotti eco-bio in un lavaggio. Pensiero da profana dell'eco-bio, ovviamente!
So benissimo che la patina siliconica non si elimina in un solo lavaggio.
Poi ho usato il balsamo Lavera con il solito metodo: passando il pettine di legno nei capelli e cercando di districare i nodi. Solita spuma Fructis e solita temperatura di phon.
Risultato: il pettine mi ha portato via una certa quantità di capelli, al punto che continuando a pettinarli (sempre da bagnati con il balsamo) ne cadevano tantissimi, senza soluzione di continuità.
Mi sono davvero preoccupata!
Inoltre i capelli erano senza forma, spenti, e nonostante il balsamo c'erano ancora nodi da asciutti.


Terzo lavaggio: ho dato un'ultima possibilità a questo balsamo, ho pensato che forse per i miei capelli non fosse adatto come districante.
E infatti...
Ho bagnato i capelli, ho messo una buona quantità di balsamo Lavera, (una noce grande quanto circa mezzo palmo), ho pettinato i capelli togliendo i nodi, per questa operazione il balsamo è rimasto in posa quasi 15 minuti... Ho sciacquato, e ho proseguito con lo shampoo. 
Ho usato uno shampoo eco bio di Idea Toscana (ve ne parlerò in un post tra qualche giorno), e ho proseguito con pochissimo balsamo Biopoint credo abbastanza siliconico.
Solita spuma e solito phon per lo styling.
Risultato: i miei capelli avevano di nuovo la loro forma, erano morbidi e mediamente lucenti e leggeri.


La mia opinione: penso che questo sia un buon balsamo, ma che non sia il balsamo adatto ai miei capelli. 
La migliore resa sul mio tipo di capello è stata quella di MASCHERA/IMPACCO PRE-LAVAGGIO.
Il balsamo Lavera al latte di rosa non svolge, a mio parere, un buon effetto condizionante; non ammorbidisce né districa bene i capelli ricci o crespi. 
Dopo l'uso (utilizzato per 5 lavaggi finora) non ho notato un miglioramento nell'idratazione dei capelli.
Penso invece che per capelli lisci che non hanno nodi e necessità di particolare idratazione, possa essere un buon balsamo, delicato e con dei buoni ingredienti.



A proposito di inci, dato che ho stupidamente gettato via la scatola prima di annotare gli ingredienti, ho dato uno sguardo al forum L'angolo di Lola ,
dove potrete leggere anche opinioni di altre ragazze che hanno utilizzato questo balsamo.

Vi riporto l'inci:
Water (Aqua), Glycine Soja (Soybean) Oil*, Alcohol*, Cetearyl Alcohol, Glycerin, Stearamidopropyl Dimethylamine, Sodium Lactate, Persea Gratissima (Avocado) Oil*, Lauroyl Sarcosine, Macadamia Ternifolia Oil*, Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil*, Squalane, Rosa Damascena Flower Water*, Prunus Persica (Peach) Extract*, Olea Europaea (Olive) Fruit Extract*, Biotin, Panthenol, Panthenyl Ethyl Ether, Hydrogenated Lecithin, Tocopherol, Ascorbyl Palmitate, Fragrance (Parfum)**, Geraniol**, Limonene**, Linalool**, Citronellol**
* ingredienti da agricoltura biologica certificata
** oli essenziali naturali

Come vedete c'è solo un ingrediente rosso, al quinto posto, ed è un condizionante.
Per il resto la formula di questo balsamo è naturale.

Sono curiosa di conoscere il parere di chi ha dei capelli diversi dai miei...
Fatemi sapere cosa ne pensate!


Quantità: 150ml
Prezzo: 7,90 €  (a seconda del punto vendita o sito)


Alcuni negozi on line: 
















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